“L’idea di Vertigo Blue comincia a prendere forma diversi anni fa, durante la mia prima esperienza di navigazione.
Navigavo con un buon amico sul suo Arpege da due settimane, lasciando la Sicilia e dirigendosi verso Barcellona, fermandosi per la Sardegna e le Baleari.
Navigavo con un buon amico sul suo Arpege da due settimane, lasciando la Sicilia e dirigendosi verso Barcellona, fermandosi per la Sardegna e le Baleari.
Arrivati sull’isola di Minorca, in una piccola insenatura, abbiamo trovato una sorgente e alcune vie di arrampicata attrezzate. Entrambi arrampicatori principianti affamati, e io marinaio d’acqua dolce… Pensavamo di sognare. Quella sera, abbiamo arrampicato sotto la luce tenue della luna piena.
Siamo rimasti lì per 3 giorni senza muoverci, tranne che per andare ad arrampicare, pescare e per portarmi in barca all’ospedale più vicino con un piede rotto, non a causa di una caduta in arrampicata ma in seguito a una passeggiata dopo una bevuta sulle scogliere…
Durante questo viaggio ed altri successivi, mi sono reso conto che c’erano molte possibilità di rivivere la stessa avventura in diversi luoghi del Mediterraneo.
Da quel momento in poi, era chiaro ai miei occhi che questo era tutto ciò che avrei dovuto fare: navigare, scalare le più belle falesie in riva al mare e portare altri con me per fare un’esperienza capace di cambiare la vita”.
Andrea
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